Cos’è un tirocinio Erasmus+? A chi è rivolto? Perché un tirocinio Erasmus+ potrebbe esserti utile? In questo articolo andremo a rispondere a queste ed altre domande!
Se sei alla ricerca di un’esperienza per mettere in pratica ciò che stai studiando, un tirocinio Erasmus+ è quello che fa al caso tuo.
Proprio mentre scrivo questo articolo mi trovo a Varsavia, in Polonia, per svolgere il mio tirocinio Erasmus+ presso un’agenzia di digital marketing. Potrai credermi, quindi, quando ti dico che questa esperienza è un ottimo investimento per la tua crescita e il tuo futuro.
Tirocinio Erasmus+: cos’è e come funziona
Un tirocinio Erasmus+ (chiamato anche Erasmus Traineeship o Erasmus Placement) è un tirocinio curricolare svolto all’estero e rivolto a studenti universitari, neolaureati o studenti di istituti di formazione professionale.
Potrai scegliere di svolgere il tuo tirocinio in Paesi membri dell’UE o in Paesi extra-europei partner del programma, per un periodo che va da un minimo di 2 ad un massimo di 12 mesi. Sta a te decidere se farlo presso un’azienda, un ente pubblico, una ONG o un’impresa sociale. Le possibilità sono infinite.
I tirocini Erasmus+ sono completamente personalizzabili e adattabili alle tue esigenze. Infatti, è possibile combinare il tirocinio con un normale programma Erasmus di studio. Inoltre, potrai decidere di svolgerlo completamente in presenza o in modalità mista. Nell’ultimo caso potrai abbinare ad un soggiorno fisico all’estero (tra 5 e 30 giorni) un periodo di lavoro da casa.
La buona notizia? Essendo un’iniziativa concepita all’interno del nuovo programma Erasmus 2021-2027, gli Erasmus Traineeship sono sovvenzionati dall’Unione Europea. Avrai quindi la possibilità di ricevere una borsa di studio per coprire le tue spese.
Tipo di tirocinio | Curricolare |
Soggetti | Studenti universitari, studenti di istituti di formazione professionale e neolaureati |
Durata | Da 2 a 12 mesi |
Borsa di studio | 250-350 € mensili |
Retribuzione prevista | A discrezione dell’azienda |
Destinazioni | Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Lichtenstein, Norvegia, Svezia, Austria, Belgio, Germania, Francia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo,Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Macedonia del Nord, Turchia. |
Tirocinio Erasmus+: quali sono i requisiti per partecipare
In linea con i principi di inclusione del programma Erasmus, i tirocini non hanno particolari requisiti. Vediamo insieme le due condizioni per partecipare:
- essere uno studente universitario, studente di un istituto di formazione professionale (IFP) o neolaureato/neodiplomato IFP;
- scegliere di non svolgere il proprio tirocinio presso istituzioni, organi e organismi dell’UE.
Come puoi vedere, questi tirocini sono davvero aperti a tutti. Il discorso cambia se parliamo delle borse di studio. Infatti, ad occuparsi dell’attribuzione delle borse di studio saranno i singoli istituti. Alcuni dei criteri per le graduatorie potrebbero essere reddito, CFU conseguiti, media e molti altri. È bene, però, fare sempre fede al bando ufficiale del tuo istituto.
Tirocinio Erasmus+: come fare domanda
Ecco i passi che dovrai seguire per fare domanda per un tirocinio Erasmus+:
- rivolgiti all’ufficio Erasmus o alla segreteria della tua università;
- leggi attentamente il bando e verifica i requisiti necessari;
- fai domanda presso il tuo istituto di riferimento come da bando;
- cerca almeno 3-5 aziende presso cui vorresti svolgere il tuo tirocinio;
- invia la tua candidatura con CV e cover letter.
Una volta che avrai trovato un’azienda disposta a prenderti come tirocinante, la pratica seguirà i seguenti step:
- prima di partire: dovrai compilare l’agreement che ti verrà fornito dall’università e farlo firmare dai responsabili dell’azienda via mail;
- durante il soggiorno: nei tuoi primi giorni di tirocinio dovrai far firmare il certificate of stay (sempre fornito dall’università) dai responsabili dell’azienda. Questo documento conferma che stai effettivamente svolgendo il tirocinio;
- dopo il soggiorno: dovrai far compilare dai responsabili dell’azienda la parte dedicata al “post tirocinio” dello stesso agreement firmato all’inizio. Questo servirà a confermare l’avvenuto svolgimento del tirocinio. Sarà inoltre utile alla tua università per convalidare i CFU relativi al tirocinio previsti dal tuo corso di studi.
Come trovare un Tirocinio Erasmus+?
Ma veniamo alla parte più complicata: come trovare un Tirocinio Erasmus+?
Sebbene alcune università condividano con i propri studenti delle posizioni aperte da aziende convenzionate, nella maggior parte dei casi sarai tu a dover trovare una posizione in totale autonomia.
Esistono numerose piattaforme che possono aiutarti nella tua ricerca:
- Il portale Erasmus Intern Traineeship;
- Linkedin;
- Indeed;
- AIESEC.
Per candidarti dovrai essere in possesso di un ottimo CV e una cover letter che riescano a mettere in luce tutte le tue esperienze e competenze. Mi raccomando: per massimizzare le tue opportunità di essere scelto, personalizza le tue candidature rendendole specifiche per il ruolo in questione.
Perché fare un Tirocinio Erasmus+?
Potrei elencarti almeno 10 buone ragioni per fare un Tirocinio Erasmus+, ma cercherò di essere breve.
Il mercato del lavoro attuale richiede esperienza e competenze interculturali. Un tirocinio all’estero consente di acquisire abilità e competenze spendibili, ma non solo! La vera ricchezza di questa esperienza sta nel suo carattere fortemente internazionale.
Conoscerai un’altra cultura, apprenderai una nuova lingua e metterai davvero in pratica ciò che hai studiato. Per alcuni potrebbe essere la prima esperienza soli lontani da casa e non c’è esperienza più formativa di questa per iniziare!
Con questo articolo, spero di averti fatto scoprire cos’è e come funziona un tirocinio Erasmus+, ma soprattutto: spero di averti convinto a farne uno!
Per qualsiasi dubbio o semplicemente per avere una testimonianza della mia esperienza, resto a vostra disposizione nei commenti o sui social 😉