I Progetti Erasmus+ sono un’opportunità unica per esplorare l’Europa imparando e divertendosi: tutto questo, a costo zero. Ti sembra troppo bello per essere vero? Ti assicuro che non è così.
In questo articolo ti spiegherò passo passo tutto ciò che ti serve sapere per iscriverti e partecipare ai Progetti Erasmus+. Quali sono i requisiti, quali i criteri di selezione e gli eventuali costi da sostenere.
- 1. Cosa sono i Progetti Erasmus+?
- 2. Perché partecipare ai Progetti Erasmus+?
- 3. Quali sono i requisiti per partecipare?
- 4. Come e dove iscriversi?
- 5. Quali sono i criteri di selezione?
- 6. Cosa si fa durante un Progetto Erasmus+?
- 7. Quanto costa un Progetto Erasmus+?
- 8. Cose da sapere
- 9. La mia esperienza personale
1. Cosa sono i Progetti Erasmus+?
I Progetti Erasmus+ sono programmi di mobilità giovanile finanziati dall’Unione Europea.
Hanno luogo nei Paesi Membri e Paesi Partner dell’UE e mirano all’educazione non-formale dei giovani. La durata di un progetto va dai 7 ai 12 giorni, con possibilità di aggiungere 2-3 giorni extra a proprio carico.
Ogni progetto si svolge in lingua inglese e verte attorno a temi diversi ed estremamente attuali: sostenibilità, diritti umani, imprenditoria, sport, arte e teatro.
2. Perché partecipare ai Progetti Erasmus+?
I Progetti Erasmus+ sono un’esperienza altamente formativa: ti permettono di apprendere utilizzando metodologie non-formali.
Questo vuol dire che non sarai in una “classe” con un professore che ne sa più di te che se sbagli ti rimprovera o ti giudica male. In Erasmus+ sarai circondato da persone stimolanti, con diversi background educativi e culturali. La diversità non sarà vista come un difetto, ma sarà un valore aggiunto: tutti i partecipanti beneficeranno dal confronto di idee e conoscenze diverse.
I Progetti Erasmus+ hanno valenza sul CV, dimostrano a un futuro datore di lavoro che sei interessato a tematiche attuali, sai esprimere idee e concetti in inglese e riesci a interfacciarti in un ambiente multiculturale.
Inoltre, svilupperai soft skills imprescindibili per ogni figura professionale che si rispetti: public speaking, pensiero critico e intelligenza emotiva.
Senza contare il lato più umano dell’esperienza: farai amicizia con persone da tutto il mondo e avrai infinite possibilità di networking e arricchimento.
3. Quali sono i requisiti per partecipare?
I Progetti Erasmus+ sono rivolti a tutti i giovani dai 18 ai 30 anni che siano dotati di cittadinanza italiana o che possano dimostrare di star studiando in Italia.
Questi due sono gli unici requisiti, tutto il resto può rappresentare un plus nella tua candidatura, ma non è fondamentale ai fini della selezione.
Non c’è bisogno di presentare certificazioni di inglese, anzi! Anche e soprattutto chi si sente meno ferrato nella lingua è fortemente incoraggiato a partecipare. I Progetti sono un’occasione per migliorare la lingua inglese in un ambiente amichevole e senza pressione.
4. Come e dove iscriversi?
Ci sono infinite opzioni. I progetti sono ideati da associazioni culturali e organizzazioni no-profit che li realizzano utilizzando i fondi stanziati dall’Unione Europea. Nonostante la loro diversità e varietà, però, tutti i progetti seguono i criteri e gli standard dell’UE.
Di seguito alcune piattaforme per cercare Progetti Erasmus+:
- L’app di Apply And Go
- L’account Instagram di @erasmus_plus_italy
- Gruppi Facebook come ERASMUS+ for Italians
- Il sito web di Salto Youth
Un’alternativa è cercare un’associazione culturale nelle tue vicinanze che si occupi di Erasmus+.
💡 Io ho la mia associazione preferita: Beyondborders Italy opera da anni in questo settore. Ho preso parte a 15 progetti con loro e non mi hanno mai delusa. Per iscriversi ai loro progetti basta visitare questa pagina e compilare il form che si trova negli annunci.
5. Quali sono i criteri di selezione?
La selezione si svolge in maniera diversa a seconda dell’associazione che se ne occupa. Solitamente va compilato un form con i propri dati anagrafici e una piccola presentazione scritta.
Alcune associazioni, come nel caso di Beyondborders, potrebbero chiederti di spiegare cosa ti spinge a partecipare al progetto e come mai dovrebbero scegliere proprio te. In altri casi potrebbero chiederti di effettuare un breve colloquio conoscitivo online.
In ogni caso, comunque, il criterio fondamentale di scelta è LA MOTIVAZIONE. Non importa che tu sia bravo in inglese o che tu sia il primo della classe; se il tuo scopo principale è quello di fare una vacanza gratis, allora l’Erasmus+ non fa per te.
Le associazioni vogliono selezionare partecipanti motivati, interessati alla tematica del progetto, persone flessibili e aperte che non vedono l’ora di mettersi in gioco e condividere le proprie idee. Qualsiasi sia il processo di selezione adottato dall’associazione del caso, cerca di far emergere queste tue caratteristiche!
6. Cosa si fa durante i Progetti Erasmus+?
Dibattiti, ricerche di gruppo, quiz, sono solo alcune delle attività di educazione non-formale che sperimenterai durante i Progetti Erasmus+. Queste e altre attività serviranno per immergersi nel tema del progetto e acquisire conoscenze e competenze tecniche a riguardo.
💡Alcuni esempi?
– in un progetto in Polonia sulla preparazione dei giovani al mondo del lavoro abbiamo seguito un workshop di public speaking con una giornalista televisiva polacca per poi simulare un nostro intervento in onda con tanto di troupe televisiva!
– in un progetto in Serbia sulla parità di genere abbiamo incontrato un social media manager che ci ha spiegato tutti gli step necessari alla creazione di una campagna di sensibilizzazione sui social per poi aiutarci a sviluppare la nostra.
Non manca lo spazio per lo svago con serate a tema, escursioni e, solitamente, un giorno libero per visitare in autonomia i dintorni della location.
7. Quanto costano i Progetti Erasmus+?
Di base: niente. I Progetti Erasmus+ sono gratuiti. Vitto, alloggio e trasporti sono completamente spesati dai fondi dell’UE.
Bisogna anticipare la somma dei trasporti. Perchè questo avviene? Per dare una garanzia della tua partecipazione. Ti basterà tenere traccia dei tuoi trasporti con biglietti, scontrini e ricevute e inviarli all’associazione. Ti verrà rimborsato tutto al 100% al termine del progetto (entro un periodo di tempo che dipende dall’associazione ospitante, ma che in media si aggira attorno ai 2 mesi).
Tutte le spese facoltative, sono a tuo carico, come souvenir, snacks extra o visite turistiche durante il giorno libero. Proprio per questo i Progetti Erasmus+ sono adatti a tutte le tasche.
Mi è capitato di partecipare a progetti senza spendere un soldo, e altri per cui ho investito un po’ di più perché mi andava di esplorare i dintorni.
⚠️ ATTENZIONE
Potrebbe capitare che l’associazione a cui ti appoggi per iscriverti ti richieda una quota di iscrizione da pagare SOLO dopo essere stati selezionati.
In genere, sempre ammesso che sia prevista, non supera i 50 euro e ha una valenza annuale. Questo vuol dire che potresti partire con la stessa associazione più volte nell’arco di un anno senza dover ogni volta pagare nuovamente la quota.
In ogni caso informati sempre e chiedi a cosa serve la quota (è un tuo diritto), diffida da chi ti fa richieste sospette, chi si rifiuta di darti spiegazioni o chiede una quota anche solo per candidarti.
8. Cose da sapere
Non tutte le ciambelle escono col buco. Ogni Progetto Erasmus+ è diverso da un altro. E se da una parte questo significa esperienze varie e diversificate, dall’altra parte può voler dire che potrebbe capitarti un progetto che non va come vorresti.
L’importante è cercare di trarre il meglio da ogni esperienza: un progetto dall’argomento noioso può essere quello dove farai le migliori amicizie. Un progetto con una compagnia poco attiva, potrebbe essere quello più istruttivo a livello contenutistico.
9. La mia esperienza personale
Un Progetto Erasmus+ è davvero un’esperienza che ti cambia la vita. Spesso parto per un progetto quando mi sento persa, priva di ispirazione e motivazione. Il mio Progetto Erasmus+ in Spagna, a ritorno da Taiwan, ha segnato una svolta.
Mi sono iscritta in un periodo critico per il mio percorso universitario: dovevo scegliere un tirocinio e decidere cosa fare dopo la laurea. La scelta più facile sarebbe stata quella di rimanere a casa e impazzire cercando una risposta alle mie domande.
Invece, senza rifletterci troppo, senza informarmi su cosa effettivamente avremmo fatto, ho deciso di iscrivermi. Il risultato? Ho fatto la mia prima scalata sull’oceano, la mia prima escursione in montagna e canyoning. Ho avuto tante conversazioni profonde, vissuto tanti momenti di riflessione e introspezione. Sono tornata a casa con tutta la carica per affrontare l’ultimo anno di università e con le idee un po’ più chiare sui miei progetti per il futuro.
I Progetti Erasmus+ sono davvero un’opportunità da non perdere.
Quando ricapita di poter partire gratuitamente per visitare l’Europa mentre si impara e ci si diverte? Difficile trovare una ragione per NON partecipare, quindi non lasciarti frenare dalle tue paure, non cercare scuse: se senti che è l’esperienza che fa per te, buttati. Non te ne pentirai!
Hai ancora dubbi su come funzioni un Progetto Erasmus+? Qui trovi la risposta alle 10 Domande frequenti sui Progetti Erasmus+.
Ti piacerebbe partecipare a un Progetto Erasmus+, ma hai bisogno di un consiglio? Faccelo sapere nei commenti, cercheremo di aiutarti!
ticket2happiness