Più di 1500 km percorsi in macchina con in testa un solo obiettivo: lasciarsi stregare dall’Africa. Con questo ambizioso itinerario per 7 giorni in Marocco on the road, ciò che si porta a casa da un viaggio del genere è una marea di momenti indelebili.
Organizzare una vacanza in Marocco on the road ha richiesto tanta pianificazione, ma il risultato è un itinerario sbalorditivo. I protagonisti di questa folle avventura questa volta sono i miei due amici Biagio e Matteo, e ovviamente il sottoscritto, Diego.
Muniti di occhiali da sole rivedibili, capelli tinti di giallo e zaini in spalla, partiamo nella scoperta di questo magnifico Paese del Nord Africa dalla sua città più famosa: Marrakech.
L’itinerario segue un andamento circolare: si parte da Marrakech e si ritorna nello stesso punto. Nel mezzo le tappe saranno le più svariate. Dalla città, ai villaggi di mare e quelli di montagna, dai paesini nel deserto fino ai veri e propri accampamenti dei beduini immersi nel Sahara.
Preparati a vivere al massimo un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Marocco on the road: ecco la guida completa per godersi un viaggio memorabile nella perla del Nord Africa.
Con questa mappa interattiva potrai salvare l’intero itinerario sul tuo Google Maps. Clicca sul menù in alto a sinistra della mappa per la lista completa dei luoghi che andrai a visitare.
- Premesse e Raccomandazioni
- Giorno 1 – Casablanca
- Giorno 2: El Jadida – Oualidia
- Giorno 3: Essaouira – Imsouane
- Giorno 4: Taghazout – Agadir
- Giorno 5: Marrakech
- Giorno 6 – Tour del Sahara: Parte 1
- Giorno 7 – Tour del Sahara: Parte 2
1. Premesse e Raccomandazioni
Per organizzare un viaggio fai da te come questo in Marocco, la prudenza non è mai abbastanza.

Prendere in considerazione ogni aspetto della vacanza (alloggio, documenti, clausole per il noleggio dell’auto, luoghi da evitare per i turisti, ecc…) e analizzarlo nello specifico, è un passaggio nella pianificazione che va assolutamente fatto prima di partire.
Essendo un itinerario on the road che prevede spostamenti giornalieri di diverse ore in macchina, prima di continuare considera che tipo di viaggiatore sei. Ammetto che la fatica fisica e i sacrifici per godersi a pieno questa esperienza ci sono stati (come alzarsi prima dell’alba ogni giorno o viaggiare spesso con lo zaino in spalla).
Ma tutto questo vale la pena? Vedere sorgere il sole nel mezzo di una strada nel deserto senza persone nel raggio di chilometri o perdersi – letteralmente – tra i profumi dei souk sono solo alcuni dei regali che riceverai in cambio.
Quindi sì, posso confermare che la meraviglia di un viaggio del genere non è paragonabile ai comfort che a volte dovrai sacrificare. Immergiti nel cuore dell’Africa e vivi questa avventura tutta d’un fiato.
2. Giorno 1 – Casablanca
Il primo giorno di questo viaggio in Marocco on the road parte da Marrakech. Atterriamo nel cuore del Paese e da qui inizia l’avventura.

Marrakech è situata in una posizione strategica se si vuole visitare la parte sud del Marocco; infatti, la città si trova a metà strada tra Casablanca, Agadir e i vari luoghi di interesse del Sahara Occidentale. Un crocevia ideale da cui partire alla scoperta del Paese.
Dopo avere noleggiato la macchina (prenotata online prima di partire su DiscoverCars) proprio fuori dall’aeroporto di Marrakech-Menara, ci aspetta la prima tappa dell’itinerario a 240 km di distanza: Casablanca, la città più grande del Marocco.
Situata sul mare, a metà fra la capitale Rabat e Marrakech, Casablanca è famosa per essere la sede della terza moschea più grande al mondo, per la sua Medina e per il lungomare dai colori mozzafiato.
2.1. Moschea di Hassan II
Affacciata sull’Oceano Atlantico, la Moschea di Hassan II è una delle strutture religiose più grandi al mondo.

Impossibile non vedere da ogni punto della città il suo meraviglioso minareto svettare sopra tutto. Inaugurata nel 1993, è una delle poche moschee visitabili dai turisti in tutto il mondo islamico.
Ci sono diversi orari di visita che non si sovrappongono mai con i momenti di preghiera dei fedeli – l’ideale è il turno delle 11 – e il prezzo del biglietto è di soli 6€ per gli studenti e 12€ per gli adulti, compreso anche di guida in lingua italiana.
Con la visita guidata potrai scoprire molte curiosità su questa moschea unica al mondo. È infatti l’unica moschea a riunire – con l’architettura e l’arte – le tre grandi religioni monoteiste: cristianesimo, islam ed ebraismo, proprio come segno di pace e unità fra gli uomini.
Inoltre, il soffitto può scoperchiarsi interamente facendo entrare la luce naturale nella stanza principale. Questo avviene durante le giornate di festa nazionale, in cui circa 25 mila persone si radunano dentro la moschea. Se fai tappa a Casablanca non puoi perderti questa meraviglia architettonica!
2.2. Medina di Casablanca
La Medina sarà un luogo ricorrente nel tuo prossimo viaggio in Marocco on the road.

In arabo “Medina” significa “città”, si tratta quindi del centro antico delle città marocchine, ricco di vita, negozi e spesso circondato da mura. Ogni Medina ha una sua caratteristica e vale sempre la pena trascorrere alcune ore in queste stradine intricate in cui perdersi è il giusto prezzo da pagare per tanta meraviglia.
A Casablanca la Medina è immensa: si divide in diverse parti, tra cui la zona dedicata al cibo e alle specialità gastronomiche (qui abbiamo mangiato una Tajine di pollo e verdure spettacolare), quella dell’artigianato e quella dello shopping.
Proprio in quest’ultima parte le tentazioni sono ad ogni angolo. Scarpe, maglie e accessori di tutti i tipi e marche esistenti – anche di buona qualità – vengono venduti a prezzi bassissimi rispetto agli standard europei e almeno un acquisto in ogni Medina che si visita è d’obbligo.
Consiglio: contratta sempre il prezzo! Solitamente, quando si tratta di turisti, i mercanti cercano sempre di strappare il prezzo più alto possibile. Non cadere nella trappola di accettare subito la prima proposta. Divertiti a parlare e scherzare con i venditori: sono molto simpatici e aperti a contrattare i prezzi. Fa parte della loro cultura, quindi sfrutta questa opportunità per conoscerla più a fondo.
2.3. Habbous: Quartiere degli Artigiani
L’Habbous di Casablanca è anche nota come la “Nuova Medina”. Situato nel centro della città, si tratta di un quartiere esteso che ospita numerose botteghe di artigiani.

La produzione di tappeti e ceramiche è largamente diffusa in Marocco e proprio negli Habbous si possono trovare i pezzi più belli e pregiati. Una passeggiata fra questi portici disseminati di negozi nascosti tra le rientranze delle mura ti trasporta in un’altra epoca. Impossibile lasciare fuori dall’itinerario un luogo del genere.
2.4. La Corniche: Mare e Città
La parte finale della giornata è dedicata al lungomare di Casablanca, detto “La Corniche”. Una strada lunghissima che costeggia la spiaggia, costellata da bar, locali e ristoranti tipici.

Ammirare il sole che tramonta dietro l’orizzonte dell’oceano sarà uno spettacolo ricorrente in questo viaggio in Marocco on the road, e quello di Casablanca resta uno dei più maestosi in assoluto.
Qui potrai fare sosta in uno dei bar sulla spiaggia prima di cenare con un profumatissimo cous cous di pesce con vista mare. Non esiste modo migliore di concludere il primo giorno in Marocco.
3. Giorno 2: El Jadida – Oualidia
Per il secondo giorno, il viaggio in Marocco on the road prosegue verso sud. Doppia tappa con sosta a El Jadida e Oualidia per un totale di 200 km.

La partenza da Casablanca è alla mattina presto, in modo da avere la mattinata a disposizione per esplorare El Jadida e il pomeriggio per godersi Oualidia, luogo in cui ci fermeremo per la notte.
D’ora in poi si entra nel vivo dell’avventura: per i prossimi giorni sono previste tappe che offrono lo spirito autentico del Marocco, paesini che solitamente sono fuori dal radar del turismo di massa ma che mantengono invariate le tradizioni secolari che rendono questo Paese così affascinante.
3.1. Fortezza Portoghese: la Cittadella Europea
A soli 100 km da Casablanca si trova un piccolo gioiellino affacciato sul mare diviso fra Portogallo e Marocco.

Infatti, El Jadida conserva ancora la cittadella che i portoghesi costruirono durante gli anni del colonialismo. La fortezza è ben riconoscibile perché circondata da spesse mura che non hanno nulla a che fare con il lungomare pieno di palme e l’atmosfera che si respira nelle altre zone della città.
All’interno delle mura sono ancora conservati i resti di chiese cristiane e degli avamposti utilizzati dai soldati europei per difendersi dalle minacce provenienti dal mare, con i cannoni originali che si trovano ancora sulle cime delle torri.
Oggi la cittadella è abitata ed è uno dei punti più vivi di El Jadida. Negozi di artigianato, pittori e gabbiani fanno da cornice a uno dei luoghi più suggestivi di questa avventura in Marocco on the road.
3.2. Laguna di Oualidia
Altri 100 km e arriverai a Oualidia, una vivace località balneare famosa per la sua laguna.

Qui il turismo è prevalentemente composto da marocchini provenienti dall’entroterra che si spostano verso la costa per le vacanze. Il paese è diviso tra la parte superiore – con hotel e mercati etnici – e la parte inferiore, la più frequentata, con locali e ristorantini di pesce.
Sul lungomare, oltre alla spiaggia molto affollata, troverai bar e ristoranti che servono il piatto tipico della zona: le ostriche. Oualidia è conosciuta in tutto il Marocco per la qualità delle sue ostriche che si trovano davvero ovunque. Nella piazza principale c’è un mercato permanente in cui le bancarelle vendono solo ostriche fresche, sia crude che alla griglia.
Ostriche, mare e relax per ricaricare le pile pronti a mettersi in viaggio per le prossime mete di questo avventura in Marocco on the road.
4. Giorno 3: Essaouira – Imsouane
Il terzo giorno si apre con la sveglia all’alba per approfittare a pieno di una giornata ricca di attività. La prima tappa è la città portuale di Essaouira.

Qui ti perderai tra le vie del porto e della medina per poi mangiare del pesce fresco alla griglia. Nel pomeriggio si giunge alla seconda meta: il villaggio di pescatori di Imsouane. Qui ti immergerai nel Marocco più rurale, autentico, un luogo incantato e incontaminato.
4.1. Medina di Essaouira
La Medina di Essaouira è una vera perla dell’Atlantico.

A differenza di quella di Casablanca o Marrakech, qui si tinge dell’ocra del Sahara e del blu dell’oceano. Si possono sentire le onde infrangersi contro le mura esterne della città da quanto è vicina al mare!
Anche i profumi tra queste vie è unico: oltre alle solite spezie, i pescatori con il pescato della mattina colorano e danno vita alle bancarelle di cibo. Ovviamente non mancano i negozietti degli artigiani: abiti di seta, oli essenziali e accessori fatti a mano regnano sovrani tra gli scaffali di queste botteghe piccolissime.
4.2. Porto: il Mercato del Pesce
Essaouira è conosciuta anche per il suo importante porto marittimo, uno dei più grandi del Marocco.

L’area portuale è una tappa immancabile in questo viaggio in Marocco on the road per una ragione su tutte: il Mercato del Pesce. Armati di griglie e coltelli per sfilettare ogni tipo di pesce, i venditori sul porto renderanno il tuo pranzo a Essaouira un’esperienza unica.
Prima di tutto si sceglie il pesce fresco appena pescato tra le bancarelle dei marinai. Successivamente si porta a sfilettare o a pulire il bottino da un signore addetto proprio a questo lavoro. Per ultima cosa ci si mette in fila e si attende il proprio turno davanti alla griglia. Nel giro di 30 minuti potrai gustarti del pesce cotto alla brace direttamente sul posto.
Infatti, un piccolo ristorante prepara tavolini e sedie per chi volesse mangiare proprio sul porto, e in più servono anche pane e verdure di contorno. Se il paradiso esiste me lo immagino proprio così.
4.3. Plage d’Essaouira: Surf nell’Oceano
Essaouira, e in generale tutta la costa sud del Marocco, è anche e soprattutto Surf!

La maggior parte del turismo internazionale di Essaouira è composto da giovani che vogliono cimentarsi nel mondo del surf e il Marocco è una meta gettonata per i prezzi davvero competitivi. Per questo motivo abbiamo deciso di non tirarci indietro e provare questa esperienza inusuale per noi.
Per il kit necessario ad affrontare le temibili onde dell’Oceano Atlantico ci siamo affidati a KiteSurfMaroc. L’acqua è terribilmente gelida e da principianti quali siamo non abbiamo fatto altro che tuffarci e ribaltarci all’arrivo di ogni onda.
Nonostante le poche abilità, è stata un’esperienza da provare almeno una volta e a maggior ragione se di fronte al mare si estendono chilometri di dune di sabbia che nascondono il paesaggio urbano sullo sfondo.
Essaouira è sicuramente una delle mete più suggestive e ricche di attività che questo viaggio in Marocco on the road può riservarti.
4.4. Plage d’Imsouane: il Paradiso è in Marocco
A meno di 100 km da Essaouira si trova il villaggio di pescatori di Imsouane, un gioiellino sulla costa del Marocco.
Solo per raggiungere questo paesino bisogna attraversare strade di montagna molto tortuose che man mano rivelano la bellezza del paesaggio. Lungo il percorso ci sono diversi punti panoramici da cui potrai vedere tutta la costa meridionale fino ad Agadir!

Il centro del paese è letteralmente uno spiazzale di sabbia sul promontorio che dà sulla lunga spiaggia a mezzaluna di Imsouane. Vedere il sole che tramonta lentamente proprio davanti ai tuoi occhi mentre sorseggi un tè alla menta in un bar è qualcosa di impagabile.
Imsouane non offre chissà quale attività o luogo d’interesse da visitare, ma sta proprio qui la meraviglia di questo luogo. In tutta la zona aleggia una quiete che non si può spiegare. Gli abitanti vivono una vita lenta e sembrano comunque felici, anzi, sono felici.
Parlando con alcuni signori del posto siamo stati invitati addirittura a casa di uno di loro per pranzare tutti insieme, ma purtroppo il nostro viaggio in Marocco on the road doveva proseguire. Se dovessi tornare in Marocco dedicherei sicuramente più tempo a Imsouane perché la sua tranquillità e autenticità mi ha catturato il cuore.
Per cena non perderti la migliore grigliata di pesce di Imsouane al ristorante “Les Vagues”. Con soli 10€ a testa potrai mangiare abbondante pesce freschissimo, bere vino italiano e ammirare l’oceano illuminato dalla luna dal terrazzone che dà sulla spiaggia.
5. Giorno 4: Taghazout – Agadir
Le tappe del quarto giorno in questo viaggio in Marocco on the road sono Taghazout e Agadir. Proprio ad Agadir toccherai il punto più meridionale dell’avventura e d’ora in poi si tratterà di risalire verso Marrakech prima dell’escursione nel Sahara.

Agadir è una delle città più famose del Marocco, mentre Taghazout viene spesso ignorata negli itinerari tradizionali: sarà un scelta giusta? Noi di Ticket2happiness confermiamo che vale la pena visitare questo piccolo paese nel Sud del Marocco!
5.1. Plage Taghazout: una Distesa Dorata

La ragione principale per cui Taghazout merita di essere visitata è l’infinta distesa di spiaggia che parte dal paese e arriva fino alla città sucessiva, Tamraght, a 10 km di distanza.
Una passeggiata lungo questa pista di sabbia finissima è un toccasana per il corpo e per la mente. In paese c’è un’alta concentrazione di cani randagi che ci hanno accompagnato lungo tutta la camminata senza mai infastidirci, anzi, li consideriamo tutt’ora dei fedeli compagni di viaggio in questa avventura in Marocco on the road!
5.2. Souk El Had: la Bellezza del Caos
Lasciata Taghazout, la prossima meta è Agadir. La città è stata completamente ricostruita dopo il devastante terremoto del 1960 che uccise 15 mila persone.

La città si presenta quindi nuova, piena di zone verdi ed edifici adibiti al turismo. A differenza dell’area settentrionale, più arretrata e rurale, Agadir è una città relativamente moderna.
Tuttavia, ad Agadir sono rimasti intatti alcuni luoghi storici dal grande fascino, come il Souk El Had, nel centro della città. Questo mercato etnico parzialmente al coperto è immenso: abbigliamento, cibo, tecnologia, souvenir, troverai tutto qui.
Una tappa immancabile da inserire nell’itinerario in Marocco on the road prima di dirigersi verso la zona più turistica di Agadir: il lungomare panoramico.
5.3. Corniche de la plage d’Agadir: la Hollywood Africana
La Corniche de la plage d’Agadir è uno dei lungomare più belli di tutto il Marocco. Una lunga passerella costeggia la spiaggia super attrezzata e ai lati si rincorrono bar, discoteche e ristoranti.

Oltre al lungomare ricco di negozi e alla spiaggia attrezzata perfetta per le famiglie, Agadir è famosa anche per la collina che sovrasta la città in cui è scritto in arabo appunto “Agadir”. L’effetto scenico ricorda molto una Hollywood che ci ha creduto meno, eppure l’oceano che fa da cornice al paesaggio rende tutto affascinante.
6. Giorno 5: Marrakech
Dopo averla lasciata subito dopo il nostro arrivo nel Paese, è arrivato il momento di esplorare Marrakech.

Forse in assoluto la città più famosa del Marocco, Marrakech è un labirinto di strade, vicoli e negozi in cui vivono migliaia e migliaia di persone.
Nel nostro viaggio in Marocco on the road si tratta forse della città “più africana” in assoluto. Dai profumi, ai rumori, fino al carattere gioviale delle persone, Marrakech rispetta tutti i parametri della tipica grande città dell’Africa secondo l’immaginario collettivo. Ed effettivamente è così.
Marrakech è ricca di storia e luoghi di interesse in cui vale la pena andare, ma nel corso di un solo giorno ho selezionato 4 luoghi che non puoi perderti di questa gemma del Nord Africa.
6.1. Madrasa di Ben Youssef: Meraviglia Araba
Un edificio magnifico si nasconde fra le stradine dei souk.

La Madrasa di Ben Youssef fu una scuola coranica d’architettura arabo-andalusa e tutt’ora resta la più grande del Marocco. Le sue forme e colori sono un piacere per gli occhi. Potrai visitare ogni stanza della struttura: dalle celle in cui gli apprendisti dormivano, fino ai corridoi con i soffitti in legno decorato.
Un luogo che sembra uscito da un film di fantascienza e visitabile al prezzo di soli €5!
6.2. Souk e la Medina di Marrakech: Vita di Strada
La vera anima di Marrakech la puoi trovare solo nei suoi souk e nella Medina.

Marrakech è una città che vive di turismo e questi luoghi caratteristici sono la forza trainante dell’economia del paese. Ad ogni angolo sono nascosti negozianti e artigiani che mostrano con fierezza le loro creazioni: dagli oggetti di ceramica, alle borse e accessori in pelle, fino agli utensili in legno e abiti di seta. Una varietà di prodotti tutti ammassati in un unico luogo come non avevo mai visto prima.
I souk sono anche un luogo di perdizione per chi, come me, non sa tenere a freno la fame. Cous cous, tajine, street food, falafel, zuppe e bevande di ogni genere, è davvero impossibile scegliere cosa assaggiare perché tutto fa gola.
Quando si entra nei vicoli del centro di Marrakech si crea un buco spazio-temporale da cui è difficile sfuggire. Infatti, alcune zone della Medina presentano una copertura nella parte superiore per non far passare la luce del sole, che in Marocco è potentissima. Si creano così come dei tunnel infiniti di negozi fra la sabbia del pavimento disconnesso e alla lunga diventa davvero difficile orientarsi ed essere coscienti di tutto quello che ti circonda.
Ad ogni bivio si possono trovare cartelli scritti a mano che indicano ai turisti l’area più movimentata e famosa di Marrakech, meta imprescindibile di ogni viaggio in Marocco on the road che si rispetti: la Piazza Jemaa el-Fnaa.
6.3. Piazza Jemaa el-Fnaa: il Centro del Marocco
Piazza Jemaa el-Fnaa è il simbolo indiscusso di Marrakech.

Un luogo unico, in cui si riuniscono le attività più disparate: incantatori di serpenti, scimmie al guinzaglio con la maglia di Messi, fruttivendoli, mendicanti, commercianti e una marea di turisti.
Chi visita Marrakech passa per forza di cose da Jemaa el-Fnaa: tutte le stradine dei souk e della Medina portano alla piazza principale, della serie “tutte le strade portano a Roma” ma in versione marocchina.
Effettivamente Jemaa el-Fnaa è il punto centrale della città, luogo di ritrovo anche per la partenza dei vari tour diretti verso i dintorni di Marrakech e nel Sahara. Proprio da qui, il giorno seguente inizierà l’avventura nel deserto con un’escursione guidata alla scoperta del Sahara.
7. Giorno 6 – Tour del Sahara: Parte 1
In un viaggio in Marocco on the road autentico non può mancare il Tour nel Sahara.

Per evitare ogni tipo di inconveniente e vivere in tranquillità l’esperienza del deserto, abbiamo restituito la nostra fidata macchina e ci siamo affidati a un’escursione offerta da GetYourGuide.
La partenza è alla mattina presto, davanti a un hotel affianco a Jemaa el-Fnaa. Il tour prevede due giorni e una notte nel Sahara, con pernottamento in un accampamento berbero. Le tappe intermedie di questa escursione sono il villaggio storico di Ait-Ben-Haddou e la città roccaforte di Ouarzazate.
7.1. Ait-Ben-Haddou: “Ciak si gira”
Dopo alcune ore di autobus si arriva alla prima sosta: Ait-Ben-Haddou. Questo villaggio arroccato nel mezzo del deserto appare come un’oasi dopo svariati chilometri di sole rocce e aridità.

Questo luogo è famoso per essere stato per più volte il set di molti film di Hollywood. “Il Gladiatore”, “La Mummia“, “Gesù di Nazareth“ e “Lawrence d’Arabia“ sono solo alcune delle pellicole che hanno scelto Ait-Ben-Haddou come scenario ideale per le riprese.
Il villaggio sembra infatti uscito fuori dall’immaginazione di un grande regista. Stradine tutte in salita, casine di terra e argilla che presentano i segni di secoli di siccità e caldo insopportabile: un luogo tanto magico quanto ostile all’uomo.
Sulla cima della collina su cui sorge la città, si trova la struttura più antica del luogo. Da qui il paesaggio è mozzafiato: una distesa di sabbia e palme qua e là fanno da cornice a un sito fuori dal mondo.
7.2. Zagora: Sabbia, Stelle e Beduini
Nel pomeriggio si arriva a Zagora, vicino al confine con l’Algeria, punto in cui inizia il Sahara Occidentale.

In questa parte del Sahara il deserto è un po’ diverso rispetto a come spesso lo immaginiamo. Infatti, è un paesaggio prevalentemente roccioso, complice la presenza della catena montuosa dell’Atlante.
In questa zona vivono le tribù berbere, conservatori delle antiche tradizioni del deserto più grande al mondo. Durante l’escursione saranno proprio loro le vostre guide!
Durante la serata potrai ammirare le stelle sorseggiando del tè alla menta offerto dai berberi e abbuffarti di tajine cucinata dalle donne del villaggio. Fra le attività proposte dai capo tribù ci sono canti e balli tradizionali.
Tra colpi di tamburo, canzoni etniche e un falò per scaldarsi durante le fredde notti nel deserto, questo tour del Sahara ti farà innamorare di un luogo che sembra essere fuori dal tempo e dallo spazio.
8. Giorno 7 – Tour del Sahara: Parte 2
Sveglia presto per vedere il sole sorgere dietro le montagne dell’Atlante e colazione a base di pane, miele e marmellata.

Per raggiungere il furgoncino e fare rientro nel pomeriggio a Marrakech ci vengono forniti dei cammelli per un breve tratto di strada fra i villaggi dei berberi. Prima del ritorno c’è un’ultima tappa in questo viaggio in Marocco on the road: Ouarzazate.
8.1. Ouarzazate: il Crocevia nel Deserto
Sulla strada per tornare a Marrakech ti aspetta il crocevia del Sahara Occidentale, Ouarzazate.

La città è una roccaforte che nei secoli ha visto transitare musulmani, cristiani, ebrei, berberi, nomadi provenienti dall’Africa Centrale, ecc…
La particolarità della città è che le sue strutture vengono periodicamente rinnovate ogni 10 anni circa. Infatti, a causa del caldo insopportabile, i materiali delle case che isolano gli interni dai raggi del sole vanno continuamente sostituiti. Ouarzazate sembra così perennemente nuova, come se non avesse secoli di vita come in realtà è.
Ultimo giro in paese e si riprende la strada per Marrakech in cui terminerà questo emozionante viaggio in Marocco on the road. Servirebbe un altro articolo per poter descrivere a parole tutte le emozioni che si provano durante un’esperienza del genere.
Mi limiterò a dire che questo itinerario è stato il frutto di tanta ricerca e attenzione per il dettaglio, e durante i giorni di viaggio abbiamo raccolto tutti i frutti di questo impegno. Posso confermarlo, obiettivo raggiunto: l’Africa ci ha stregato!