I Progetti Erasmus+ sono esperienze di viaggio e formazione a breve termine (7-12 giorni) aperte ai ragazzi dai 18 ai 30 anni. Grazie a questi progetti è possibile visitare l’Europa (e non solo!) gratuitamente: sembra quasi troppo bello per essere vero!
È per questo, che quando ne ho parlato per la prima volta su TikTok, in tantissimi si sono dimostrati interessati, ma ci sono state anche tanti dubbi in merito.
Niente paura! In questo articolo andremo a rispondere alle 10 domande frequenti sui Progetti Erasmus+.
- Posso partire insieme a un’altra persona?
- Si parte tutti insieme dallo stesso aeroporto?
- Cosa è compreso nel progetto?
- Perché devo anticipare i soldi dei trasporti?
- Quando riceverò il mio rimborso?
- È necessario saper parlare bene inglese?
- Quale differenza c’è tra Training Course e Youth Exchange?
- I Progetti Erasmus+ sono aperti solo agli studenti?
- Ma è sicuro?
Posso partire insieme a un’altra persona?
Sì, ma dipende. Potente entrambi fare domanda, ma bisogna vedere se entrambi venite presi.
In ogni caso provaci: in tutti i progetti che ho fatto c’era sempre almeno una coppia di amici o fidanzati. È importante far emergere nella candidatura di entrambi che avete degli obiettivi legati al progetto e che non siete lì per una vacanza a scrocco.
Ma quali sono i pro e i contro di partire da soli e partire in compagnia?
– Partire da soli: si è più portati a fare amicizia, rischi di isolarti meno e parlare di più in inglese: i legami che nasceranno saranno meravigliosi!
– Partire in compagnia: condividere un’esperienza nuova con una persona familiare è bello perché vi lega. In più ti fa vivere lo scambio con più serenità, in caso di emergenza saprai di avere qualcuno di fidato su cui contare .
In entrambi i casi, un Erasmus+ ha sempre il suo valore. Scegli l’opzione che preferisci in base alle tue esigenze, ne varrà comunque la pena!
Si parte tutti insieme dallo stesso aeroporto?
Non sempre. Di base la partenza può avvenire da qualsiasi località, purché sia interna all’Italia. In caso di selezione puoi organizzarti con gli atri partecipanti. Se siete vicini, potete partire dallo stesso aeroporto.
Se nessuno dovesse fare la tua tratta non temere! Partire soli per un Erasmus+ può essere un primo passo per iniziare a viaggiare in solitaria, ma non del tutto. Dovrai solo affrontare il viaggio per conto tuo, poi arriverai a destinazione e troverai tanti amici ad attenderti. Che aspetti a buttarti?
Cosa è compreso nel progetto?
Nei Progetti Erasmus+ vitto, alloggio e trasporti sono interamente finanziati dall’Unione Europea.
Ma come sono organizzati? Andiamolo a vedere nel dettaglio:
– Alloggio: si alloggia in alberghi o ostelli, in stanze che vanno dai 2 ai 6 ospiti (molto raro);
– Vitto: hai diritto a 3 pasti + 2 coffee break al giorno, tutti i pasti offrono opzioni vegane, gluten free e compatibili con allergie e condizioni particolari su richiesta;
– Trasporti: sono coperti tutti i trasporti dal tuo punto di partenza al punto di arrivo entro una soglia che varia a seconda della distanza della destinazione. In media la soglia da non superare è di 275 euro, che nel mio caso non ho mai sforato.
Come mai devo anticipare i soldi dei trasporti?
Come spiegato nell’articolo precedente, i costi di vitto, alloggio e trasporti sono completamente spesati dai fondi dell’UE.
Tuttavia, prima di partire, bisogna anticipare la somma dei trasporti che viene poi rimborsata a fine progetto. Perchè questo avviene? Per dare una garanzia della tua partecipazione. Se i partecipanti non acquistassero di tasca propria i biglietti del viaggio, alcuni potrebbero decidere di venire meno e i soldi investiti dalla commissione UE andrebbero sprecati.
Anticipando i soldi dei trasporti questo problema non si pone. Ti basterà conservare biglietti, scontrini e ricevute e inviarli all’associazione. Ti verrà rimborsato tutto al 100% al termine del progetto.
Quando riceverò il mio rimborso?
Entro un periodo di tempo che dipende dall’associazione ospitante, ma che in media si aggira attorno ai 2 mesi. In alcuni casi potresti riceverlo addirittura durante il progetto, in altri casi particolari potrebbe tardare.
💡In seguito a un Progetto Erasmus+ in Turchia a cui avevo partecipato, la sede dell’organizzazione è stata colpita da un forte terremoto che ha causato danni e vittime in tutto il paese. Nonostante ciò il rimborso è arrivato dopo 5 mesi.
È necessario saper parlare bene inglese?
No. Sebbene i Progetti Erasmus+ si svolgano interamente in inglese, non è essenziale che tu abbia una certificazione o che sappia parlarlo bene.
I Progetti sono un’occasione per migliorare la lingua inglese in un ambiente amichevole e senza pressione. Dimentica l’ansia e la timidezza. Durante un Erasmus nessuno ti giudicherà per come parli e per quanti errori fai, anzi, saranno tutti disponibili ad aiutarti.
Quale differenza c’è tra Training Course e Youth Exchange?
Training Course e Youth Exchange sono due tipologie di Progetti Erasmus+.
Le differenze che presentano sono minime e il confine tra la prima modalità e la seconda può essere più o meno netto a seconda dell’associazione ospitante che organizza il progetto.
Uno Youth Exchange (abbreviato YE) è uno Scambio Giovanile il cui obiettivo principale è favorire lo scambio culturale tra i partecipanti. Per questo l’atmosfera sarà più rilassata, le attività più semplici ed è perfetto se sei alle prime armi con l’inglese.
Un Training Course (abbreviato TC) è un Corso di Formazione. Ha obiettivi più tangibili, spesso sono finalizzati alla realizzazione di un prodotto: una campagna di sensibilizzazione sui social, materiale grafico o canzoni. Le attività sono più strutturate: dibattiti, ricerche e presentazioni di gruppo.
Sebbene siano rivolti a tutti, spesso un livello medio di inglese è necessario per poter seguire i workshop e fare le attività senza problemi.
I Progetti Erasmus+ sono aperti solo agli studenti?
No. I Progetti Erasmus+ sono aperti a tutti i ragazzi dai 18 ai 30 anni (i group leader possono averne anche di più) senza distinzioni.
Che tu stia studiando, lavorando o nessuna delle due, hai la possibilità di iscriverti a un Progetto Erasmus+. La diversità è un valore cardine di questi progetti, che uniscono persone con background culturali e di studio diversissimi.
💡Durante il mio primo progetto dovevo ancora iniziare l’università e mi ritrovai tra tanti ragazzi più grandi di me: alcuni lavoravano, altri erano studenti di magistrale o dottorato. Ascoltare le loro esperienze, parlare con loro mi ha fornito tante prospettive che mi hanno arricchita e fatto scoprire cose di cui non ero a conoscenza.
Ma è sicuro?
Sì, un progetto Erasmus+ è un contesto sicuro in cui fare la tua esperienza all’estero.
I partecipanti di un Progetto Erasmus+ sono sempre scelti in base a una selezione. In linea di massima le persone che conoscerai sono motivate e interessate alla tematica, difficilmente incontrerai perditempo e persone con cattive intenzioni.
In ogni Progetto i team nazionali avranno un/una team leader che saranno un punto di riferimento in caso di difficoltà o emergenza. È bene rivolgerti a loro o ai coordinatori dell’associazione ospitante presenti durante il progetto se dovessi riscontrare comportamenti non adeguati da parte dei partecipanti.
Essendo tutti maggiorenni, è normale bere qualcosa la sera, qualcuno alzerà il gomito. Conosci i tuoi limiti e non metterti in situazioni pericolose. Seguendo norme basilari di sicurezza e common sense, vivrai un’esperienza indimenticabile in tutta sicurezza.
I Progetti Erasmus+ sono esperienze di viaggio e formazione a breve termine (7-12 giorni) aperte ai ragazzi dai 18 ai 30 anni. Grazie a questi progetti è possibile visitare l’Europa (e non solo!) gratuitamente: sembra quasi troppo bello per essere vero!
È per questo, che quando ne ho parlato per la prima volta su TikTok, in tantissimi si sono dimostrati interessati, ma ci sono state anche tanti dubbi in merito.
Niente paura! In questo articolo andremo a rispondere alle 10 domande frequenti sui Progetti Erasmus+
Speriamo che le nostre risposte alle 10 domande frequenti sui Progetti Erasmus+ ti siano state utili. Se adesso il tuo unico pensiero è quando partire, in questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie per prepararti alla tua prossima grande avventura!
Ti piacerebbe partire, ma hai ancora dei dubbi? Parlacene nei commenti, proveremo ad aiutarti!
ticket2happiness